In questa serie dedicata a grafici e presentazioni siamo partiti da capire quali informazioni presentare, una volta stabilito il messaggio principale. Il passo successivo è stato elaborare i numeri e scegliere come rappresentarli e quale grafico possa essere più opportuno.
Adesso parliamo di design grafico e come questo possa agevolare il nostro compito ma, soprattutto quello del pubblico, ovvero estrarre informazioni da ciò che viene loro presentato.
Il design grafico: un compito da professionisti?
No, non solo. La maggior parte di noi non è un designer, e non deve necessariamente esserlo per applicare alcuni concetti, elementari ma molto importanti. Lo scopo non è quello di sostituirci a chi lo fa di mestiere, ma usare degli accorgimenti che migliorano la capacità comunicativa delle nostre slide, anche se il risultato finale non sarà raffinato come quello di un professionista.
Durante Successful Presentation (ed anche nel video corso) menziono alcuni principi fondamentali di design per i supporti visivi: come lo spazio, il colore, il contrasto, la dominanza, la sinergia e l’unità. Sono tutti importanti ed inerenti la rappresentazione dei dati ma qui mi limiterò ad alcuni ed introducendoli tramite esempi pratici.
Dare enfasi al messaggio
Abbiamo già visto che quando presentiamo dei dati non si tratta dei numeri ma del messaggio che essi racchiudono. Esso può essere rappresentato da uno o più dati, ma non necessariamente mostreremo solo essi. Spesso vi saranno altri numeri che arricchiscono l’informazione oppure creano il contesto, servono da raffronto o per altri motivi ancora.
Ad esempio usiamo la tabella già vista sul TDG in Italia:
2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | |
TDG in Italia | 21,3 | 25,4 | 27,8 | 29,1 | 35,3 | 40,1 |
ed immaginiamo che il messaggio sia che nel 2013 esso è cresciuto ancora ed ha sfondato la barriera del 40%.
Questa è la rappresentazione utilizzata precedentemente a titolo di esempio:
Il grafico mostra l’andamento dell’economia indiana nel tempo, ma usa delle semplici frecce e del testo per evidenziare alcuni fatti storici ed il loro impatto sull’andamento. Una nota di colore non avrebbe guastato anzi avrebbe contrastato, ma in ogni caso lo scopo è raggiunto.
In conclusione
Gli elementi grafici che possono essere utilizzati per dare risalto alle informazioni sono molteplici, colore, forma, spessore, …ecc. Essi vanno scelti e combinati in funzione del contesto e del grafico mantenendo sempre un occhio alla leggibilità e chiarezza delle informazioni. L’enfasi deve essere applicata con criterio per evidenziare i dati più importanti (per comunicare il messaggio) rispetto a quelli poco importanti. I dati che non hanno nessuna importanza, probabilmente andrebbero eliminati del tutto.
Il prossimo capitolo sarà ancora sul design e vedremo alcuni errori comuni.
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