Recentemente ho deciso di passare a Brainbow dopo aver usato i Social Styles per tanti anni, ben 27 dal 1996. Come mai?

Modelli comportamentali

Innanzitutto cosa sono i modelli comportamentali? Ve ne sono molti, sono sistemi che identificano i comportamenti, talvolta la personalità e il temperamento. Il più delle volte consistono in una matrice che misura il fattore dell’introversione e dell’estroversione con una qualche forma di orientamento alle persone rispetto a quello ai compiti. Altri usano più “assi” come nel caso del MBTI che arriva a definire 16 macro tipi in base a 4 vettori diversi.

brainbow modelloGià Galeno, antico medico romano, aveva definito 4 macro comportamenti: sanguigno, flemmatico, collerico e melanconico. Costruiti in una matrice di caldo/freddo e secco/bagnato, tratta dai quattro elementi classici. Due di questi temperamenti, il sanguigno e il collerico, avevano in comune un tratto: la rapidità di risposta (corrispondente al “calore”), mentre il melanconico e il flemmatico condividevano l’opposto, una risposta più lunga (freddezza). Il melanconico e il collerico, invece, condividono una risposta prolungata (secchezza), mentre il sanguigno e il flemmatico condividono una risposta di breve durata (umidità). Ciò significa che il collerico e il melanconico tendono ad aggrapparsi a emozioni come la rabbia, e quindi appaiono più seri e critici del sanguigno amante del divertimento e del flemmatico pacifico. Tuttavia, il collerico sarebbe caratterizzato da espressioni rapide di rabbia (come il sanguigno, con la differenza che il sanguigno si raffredda); mentre il melanconico accumulerebbe la rabbia lentamente, in silenzio, prima di esplodere. Inoltre, il melanconico e il sanguigno sarebbero una sorta di “opposti”, come il collerico e il flemmatico, poiché hanno tratti opposti. Queste sono le basi dei due fattori che definiscono il temperamento nella teoria moderna e usati dai più comuni modelli comportamentali come ad esempio i Social Styles che si richiamano a studi psicologi più recenti (fra cui Pavlov, Adlet, Fromm e Jung).

A cosa servono?

Ci sono diversi motivi per cui molte aziende decidono di investire su questo tipo di programma.

  1. Aiuta le persone a conoscere se stessi ed avere una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e aree di miglioramento
  2. Aiuta le persone a capire come sono percepiti dagli altri, e con quali filtri loro tendono a vedere gli altri e a giudicarli
  3. Aiutano a sviluppare la versatilità per essere più efficaci nel relazionarsi, in particolare con persone che hanno uno stile comunicativo diverso

Questi sono i tratti base a beneficio di ogni partecipante, poi nell’approfondimento possono essere utilizzate per raggiungere obiettivi ancora più specifici. A titolo di esempio eccone alcuni:

  • Aiutare i manager a creare team più omogenei dove la complementarietà degli stili porta risultati migliori
  • Migliorare la flessibilità comunicativa dei venditori per una maggiore efficacia commerciale
  • Sviluppare una comunicazione che soddisfi una platea più ampia
  • Motivare le persone all’interno di un team a conseguire risultati facendo leva sui punti di forza individuali e sugli stimoli ai quali reagiscono maggiormente
  • Creare maggior collaborazione favorendo la circolazione di informazioni e di critiche in maniera costruttiva e produttiva nel rispetto delle persone

Perché Brainbow?

Nel 2003 sono, siamo passati in Digital Punk, dai Social Styles a Brainbow un modello italiano, più recente, ma con delle basi solide. Parliamo di oltre 40.000 persone che già hanno completato il test e la validazione del test stesso da parte di un editore scientifico (Hogrefe).

Il primo aspetto che potrebbe colpire e che gli altri modelli sono quasi tutti di cultura anglosassone (MBTI, Disc, Social Styles, Enneagram, Forte, ecc…) mentre Brainbow è stato sviluppato da un team italiano. È sicuramente un fattore positivo che sia nato sulla nostra cultura, sebbene anche gli altri modelli possano essere adattati rincentrando gli assi.

Il secondo fattore di scelta è che si tratta di un programma più fruibile ed entusiasmante per i partecipanti. Chi partecipa ai corsi Brainbow, si diverte, si appassiona, quindi ha poi maggiore volontà ed impegno a mettere in pratica quanto appreso, con di conseguenza un doppio ritorno per l’azienda: migliori risultati e risorse umane più contente.

report brainbow
Il terzo punto, non meno importante dei precedenti, riguarda la rappresentazione ad istogrammi. Senza addentrarmi in tecnicismi, molti modelli usano una rappresentazione a quadranti o circolare dove emerge chiaramente un singolo punto che è il posizionamento all’interno del modello. Le diverse barre di Brainbow offrono un sistema più immediato per valutare tutte le componenti comunicative, non solo le primarie, con beneficio sia per la persona che per il manager (o HR) che voglia avviare un colloquio di sviluppo personale.

Perché Brainbow con Digital Punk?

Il report finale di oltre 30 pagine, 9 nella versione ridotta convention, è scritto bene e fornisce spunti interessanti per iniziare ad approcciare il modello. Da solo però è poco efficace, la formazione in aula è il vero attivatore che consente di:

  • leggere il report capendo le basi scientifiche
  • essere obiettivi nella valutazione di sé
  • sviluppare gli strumenti per comprendere lo stile relazionale delle altre persone
  • come aumentare la propria versatilità per costruire relazioni più efficaci e di mutua soddisfazione

Il test da solo fornisce un’indicazione del proprio stile comportamentale, che per quanto intrigante, rischia di diventare fine a sé stessa. I moduli formativi avanzati declinano poi il programma sia in applicazioni specifiche: vendite, management, project management, smart collaboration o public speaking. La personalizzazione consente poi di applicare il modello sulla realtà di ogni azienda con simulazioni calate sui diversi ruoli.

brainbow formazione