Se mi conosci per la mia attività sul parlare in pubblico sai che evito assolutamente gli elenchi puntati. Non è certo la prima volta che ne parlo. Ad esempio:
- Nel 2010 sottolineavo l’ironia di un colonnello licenziato per colpa dei bullet points come si chiamano in inglese,
- Nel 2014 di come una volta suggerivo di limitarli e poi di eliminarli del tutto,
- Nel 2019 ho scritto un intero post su di essi,
- e poco dopo come fossero assenti da una grande presentazione.
Certo, la lista qua sopra è costruita con un elenco puntato! Va benissimo, quello che affermo è che non vanno bene sulle diapositive (slide) che usi quando presenti ad un pubblico. Se hai letto i post sopra saprai anche perché faccio quest’affermazione forte, e dico forte perché sono ancora ampiamente utilizzati nelle presentazioni di lavoro e non solo.
Poco tempo fa ho avuto la fortuna di vedere questo TED talk di Melissa Marshall e ti suggerisco di fare altrettanto e guardarlo ora.
Poco dopo l’apertura puoi ascoltare questa affermazione:
Abbiamo disperatamente bisogno di un’eccellente comunicazione da parte di scienziati e ingegneri per poter cambiare il mondo.
Ciò in realtà vale anche per molti altri, inclusi gli uomini di affari e chi opera nelle vendite tra gli altri. Qualunque idea, prodotto o soluzione valida può essere sminuita da una comunicazione scadente, una presentazione scadente o slide scadenti.
Sebbene l’argomento principale di Melissa non siano gli elenchi puntati, essi sono menzionati esplicitamente:
E quando presentate il contenuto, lasciate perdere gli elenchi puntati. Vi siete mai chiesti perché li chiamano “bullet points” [pallottole]? (Risate) Le pallottole uccidono, uccideranno la vostra presentazione.
Niente è più efficace di un esempio per visualizzarlo e queste sono le slide che lei mostra durante il suo talk. Questa è una diapositiva completamente basata sul testo.
C’è decisamente troppo testo, laddove una rappresentazione visiva è molto più efficace.
C’è una sola frase, che l’audience può leggere velocemente, e poi tornare ad ascoltare chi parla con attenzione.
I nostri beneamati “bullet points” ritornano anche nella formula finale!
Fidati di Melissa e di molti altri esperti, fra cui il sottoscritto: evitali!
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