Gli elenchi puntati, noti in inglese come bullet points (punti proiettile) sono indubbiamente un classico di molte presentazioni. Alzi il mouse chi non ne ha mai visto uno!

Con tutti i mouse ben fermi possiamo però chiederci se sono una cosa positiva oppure no. Dovresti usarli nelle tue slide o meno?

Quando ho iniziato ad occuparmi di public speaking, nel lontano 1995, si invitavano le persone all’uso degli elenchi puntati, magari seguendo la regola del 6×6 (non più di 6 linee e non più di 6 parole per linea). Perché molti davano questo consiglio? Perché un elenco puntato è meglio di un intero blocco di testo. La realtà è che le immagini sono meglio del testo e quest’ultimo andrebbe limitato il più possibile. Per questo motivo l’uso degli elenchi puntati è sconsigliabile.

Tieni presente che:

  • Quando hai un elenco di cose sullo schermo finisci inevitabilmente per leggerlo togliendoti libertà e centralità (oppure lo ignori del tutto, quindi perché mostrarlo?)
  • Il tuo pubblico legge le slide più velocemente di quanto tu possa leggerle a loro (parliamo più piano di quanto leggiamo), quindi ascoltano quello che hanno già letto da soli
  • Gli elenchi puntati sono fatti di testo che è meno efficace di un’immagine
  • Gli elenchi puntati vanno benissimo quando devi produrre un documento stampato o a video, o un articolo come questo

Quando sarebbe opportuno usarli? Mai durante una presentazione, anche se puoi benissimo averli su dei fogli stampati che distribuisci all’audience. Allo stesso modo non c’è nulla di male ad utilizzarli su una lavagna a fogli semoventi (flip-chart) quando interagisci con il pubblico. Ricordati solo quando passi all’argomento successivo di pulire la lavagna cambiando il foglio.

Gli elenchi numerati? Sono praticamente la stessa cosa di quelli puntati e valgono le stesse regole.

Nelle mie presentazioni uso gli elenchi puntati? Mai. Solo in una singola slide durante il mio corso di public speaking quando parlo proprio di essi. Questa.

I tre punti compaiono in successione, e no, onestamente non so quale possa essere la terza cosa!