Il nostro corpo, e con esso il cervello, è stato costruito nel corso del tempo per macinare circa 20 chilometri al giorno. Per mangiare prede, o più spesso, evitare di essere mangiati da loro.

La vita sedentaria a cui molti di noi sono soggetti non è dunque l’ideale. Comporta diversi svantaggi incluso un invecchiamento celebrale precoce. Al contrario l’esercizio fisico aiuta l’ossigenazione del cervello con benefici a lungo termine, quali ad esempio una maggiore eliminazione dei radicali liberi, ed anche immediati.

43 chilometri la notte prima della presentazione? Probabilmente no, però un’attività fisica moderata può aiutare oltretutto a scaricare parte della tensione nervosa che normalmente ci accompagna. Io, se posso, tendo a camminare parecchio la mattina prima di salire sul palco. Un poco di stanchezza fisica mi aiuta anche nello sciogliere la postura. In fondo si tratta solo di seguire il vecchio adagio “mens sana in corpore sano”

Introduzione alla serie qui.
Capitolo 5 e 10.