Per la prima volta ospite di #ImparaDalTED, Hans Rosling non è una nuova conoscenza sul mio sito. Referenziato nella videografia di Successful Presentation ne ho elogiato le capacità più volte: parlando di puntatori laser, di come rendere i dati interessanti, se sia più efficace usare grafici o scatole e ancora osservando dettagli di questo TEDtalk. Qui ci mostra come rendere comprensibile un concetto astratto ed intangibile.
Innanzitutto chi era Hans Rosling? Un personaggio poliedrico e con molteplici capacità e attività, molto centrata trovo la frase di Amardeo Sarma: “capace di portare i dati in vita”. Questo è il punto focale, come trattare una materia non semplice come la statistica (e la demografia) con efficacia. La capacità di Rosling non era solo quella di intrattenere il pubblico spettacolarizzando le sue presentazioni, la sua grande dote era farlo in un modo di rendere facilmente comprensibili i concetti a tutti e visualizzare, su più livelli, quello che i dati nascondono. Facendoci anche ricredere su alcuni assunti comuni che non hanno riscontro nella realtà.
Vediamo allora questa presentazione fatta a Cannes dove mette in correlazione la popolazione con il reddito medio e lo sviluppo dei paesi.
Ti è piaciuta? Cosa ti ha colpito del suo modo di presentare i dati?
L’apertura è immediata, nota come non c’è una presentazione di se stesso, solo un aneddoto personale.
Ricordo ancora, quando andavo a scuola. Quando l’insegnante ci disse che la popolazione mondiale era arrivata a tre miliardi. Eravamo nel 1960.
Ricordo che è contestuale alla storia, si parla di popolazione mondiale. Subito dopo introduce il tema del suo intervento:
Adesso vi parlerò di come la popolazione mondiale sia cambiata da allora e di come cambierà nel futuro.
Precisa ed efficace. Fosse stato un altro speaker avrei suggerito di aggiungere un elemento maggiore di interesse per catturare maggiormente l’attenzione del pubblico, ma Rosling non ne ha bisogno lo fa subito dopo.
Ma non userò tecnologie digitali come ho fatto nei mie prime cinque TEDTalk. Difatti mi sono evoluto. Oggi lancerò una nuova tecnologia analogica per l’apprendimento che ho preso dall’Ikea: questa scatola.
Nota il riferimento ai suoi talk precedenti. Il messaggio è “questo sarà diverso” per cui non pensare di sapere già cosa arriverà. E poi il colpo di scena delle scatole. Ikea, usate da uno svedese funzionano ancora meglio (più avanti parlerà anche di Volvo), hanno un contesto ancora più logico.
Perché le scatole si chiede subito il pubblico? La risposta non si fa attendere:
Questa scatola contiene un miliardo di persone.
Estremamente semplice da capire, una scatola rappresenta un miliardo di persone. Nello stesso tempo è un modo originale di trasmettere il messaggio e colpisce l’immaginazione del pubblico rendendolo più facile da ricordare.
Prima lezione importante, per essere efficaci nel rendere un concetto tangibile serve la fantasia più che il budget. Come potresti emulare Hans nelle tue presentazioni?
Guarda poi come introduce le scatole verdi che rappresentano il mondo non industrializzato e come le tiene lontane da quella blu, il modo più naturale di trasmettere la lontananza fra i due mondi:
Ed erano lontani, allora. C’era un grande divario tra il miliardo nel mondo industrializzato e i due miliardi nel mondo in via di sviluppo.
Subito dopo c’è un’altra visualizzazione efficace, la macchina come aspirazione per il mondo “blu” e un paio di scarpe per quello “verde”. Nota l’attenzione al dettaglio, anche se indica il cibo come prima preoccupazione, si parla di risparmiare per le scarpe ed utilizza queste per il raffronto (in comune il concetto di spostamento).
Qui termina l’introduzione e viene definito meglio il tema principale dell’intervento:
E questo divario tra l’occidente e il rimanente ha creato una mentalità del mondo che usiamo ancora linguisticamente quando parliamo dell’occidente e il mondo in via di sviluppo. Ma il mondo è cambiato, ed è in ritardo per cambiare questa mentalità, questa tassonomia del mondo, e per capirlo.
Dal minuto 2:15 entriamo nel corpo principale dove il messaggio di Rosling viene presentato e supportato dai dati. Arrivano nuove scatole e anche qualche battuta. L’umorismo deve essere sempre coerente con il tema è infatti così è:
E ciò che è successo un mese fa è che la compagnia cinese Geely, ha comprato la Volvo. E allora gli svedesi hanno capito che qualcosa di grande è successo nel mondo.
Fai una foto al minuto 5:52, ecco la rappresentazione del mondo (funzionale a trasmettere la sua idea) fatta con qualche scatola, due colori e modellini di mezzi di trasporto . Prova ora a pensare come avresti potuto fare la stessa presentazione usando le slide oppure proiettando dati numerici. Quale modalità pensi appassioni più il pubblico e faccia risuonare in loro il messaggio?
Segue una serie di constatazioni e predizioni sul futuro (il talk si svolge nel 2010). A questo punto Rosling è riuscito con successo ad interessare il pubblico e fargli comprendere la sua idea. Ora può usare dati più complessi (siamo al minuto 6:30) perché l’audience è più disposta a seguirlo ed è in grado di collocarli nel giusto contesto anche se non sono degli esperti del settore come l’oratore.
Dopo la spiegazione tecnica e visiva dell’idea arriva una bella frase che racchiude con efficacia la soluzione proposta:
La sopravvivenza infantile è il nuovo sogno.
Nota come la scandisce bene Rosling, quasi fosse uno slogan. E subito dopo il rinforzo con la spiegazione, meglio ancora guarda le tre frasi in sequenza:
Possiamo fermarci a nove miliardi se facciamo la cosa giusta. La sopravvivenza infantile è il nuovo sogno. È solo la sopravvivenza infantile che fermerà la crescita della popolazione.
Ci avviamo alla conclusione. Che gioca su diversi toni, un primo che infonde lo stimolo a cambiare:
Può essere fatto. Possiamo avere un mondo molto più giusto.
Anche qui puoi osservare l’enfasi vocale e visuale in questo passaggio.
L’oratore previene un’obiezione latente in questi scenari: non ce la possiamo fare, è troppo difficile, è oltre le nostre possibilità. Se anche tu vuoi motivare il tuo pubblico ad un’azione, devi entusiasmarli e fare vedere loro la possibilità di successo. Devi anche smontare le possibili critiche o dubbi, e con essi anche la tentazione di scegliere altre vie più comode, la più tipica delle quali è non fare nulla e mantenere lo status quo. Hans lo dice apertamente:
Guardate la posizione del vecchio occidente. Ricordate quando questa scatola blu era tutta sola, governando il mondo, vivendo la sua vita. Questo non succederà.
Costruendo anche sull’esempio precedente della Volvo comprata da un paese emergente.
L’ultima frase mi piace molto perché è asciutta, ma non per questo poco incisiva. Si deve collegare alle due precedenti:
Il ruolo del vecchio occidente nel nuovo mondo è di diventare il fondamento del nuovo mondo — niente di più, niente di meno. Ma è un ruolo particolarmente importante. Fatelo bene e abituatevici.
“Fatelo bene e abituatevici” funziona perché è nel suo stile. Una chiusura roboante o troppo enfatica striderebbe con la presentazione precedente. Questa ha un tono quasi paternale eppure contiene un imperativo (“Fatelo bene”) e quell’esortazione finale (“abituatevici”) che ha il doppio significato di “fatelo diventare il vostro nuovo modo d’essere” ed allo stesso tempo “vi conviene farlo perché non potrà essere altrimenti”.
Purtroppo Hans Rosling è deceduto qualche anno fa, ci ha lasciato però questa grande lezione su come rendere facilmente comprensibile un concetto astratto e poco tangibile. Per fortuna non è l’unica e ci sono altri suoi TEDtalk e altri video in cui puoi imparare da lui come essere efficace quando parli in pubblico e approfondire anche molti temi affascinanti legati al nostro mondo.
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