Ne parlo durante Successful Presentation, ne ho parlato in occasione del Natale, in relazione all’arte e altre volte ancora dell’importanza di utilizzare una storia per trasmettere un messaggio.
Ecco l’ennesimo esempio dove l’uso di una storia personale, efficacemente menzionata all’inizio e richiamata in chiusura, dona un livello di profondità maggiore alla presentazione e aumenta l’impatto sul pubblico.
Guardiamo quando Alex dice “Questa è la storia di Harriet” oltre ad aggiungere una componente umana aumenta l’interesse già solleticato con l’umorismo in apertura.
E non solo l’intera esposizione si articola sulla storia di Harriet ma anche il messaggio sottostante, come ridurre i consumi e la propria bolletta energetica, si riaggancia ad un aspetto umano: il confronto con la comunità, in questo caso geografica.
Questo ultimo dato meriterebbe un approfondimento a se ma al volo possiamo cogliere un messaggio per noi che vogliamo motivare delle audience a prendere decisioni. È più efficace il termine di paragone con il vicino che il dato numerico sul risparmio economico e/o la motivazione ad essere green. Come possiamo imparare la lezione ed incorporarlo nelle nostre presentazioni? Siamo davvero sicuri che la mera esposizione di numeri e vantaggi sia il metodo più incisivo per convincere gli altri a fare qualcosa di diverso?
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