I Social Media non sono un trend solo di quest’anno. Ci sono da qualche anno. E sono già in «tendenza» da alcuni.
Sono in questa lista perché sono ancora un «trend», perché nel 2012 i social per le organizzazioni sono come un fiume. O sei di qua (nei social) o ancora di la (fuori da essi).
La lista è infinita, solo per citare i principali: linkedin, google+, twitter, foursquare. E tutti gli specialisti: sliderocket, foodspotting, badoo, …ecc. E dimenticavo Facebook, per non dire chi conta anche YouTube nella mischia.
Perché chi è ancora «fuori» da essi deve valutare molto seriamente la sua posizione? Le motivazioni sono svariate, ne segnalo solo alcune.
- Facebook nel 2012 dovrebbe raggiungere 1 miliardo di utenti nel mondo. E ben oltre 20 milioni solo in Italia. Possibile che non abbiate nulla da dire a loro? O che nessuno di loro lavori in un’organizzazione che potrebbe essere interessata a voi?
- I blog sono una cosa straordinaria, e sono convinto siano tutt’ora importanti. Non scriverei in questo altrimenti. Ma twitter ad esempio permette la conversazione. Preferite parlare AL vostro pubblico o parlare CON il vostro pubblico?
- Sempre Facebook vi permette oggi molta più interazione con i vostri visitatori. Diversi si sono già mossi. Un esempio a caso?
- Sono eccezionali acceleratori di crowdsourcing e cose simili. Se avete, o volete creare, una comunità sono praticamente indispensabili.
- In tempo di crisi se usati intelligentemente sono uno dei (il) metodi (o) migliori (e) per comunicare in maniera efficace con budget contenuti.
10 anni fa la domanda era sei in internet o no? Alcuni tentennavano (fino a poco prima anche Bill Gates!) e altri pensavano fosse solo per il mercato di consumo. Oggi sapete tutti come è andata a finire. Oggi la stessa domanda è sui Social Network.
Anche io che mi occupo di parlare in pubblico ed in video oggi non posso non considerarli come terzo pilastro della comunicazione.
5 x 2012: capitoli precedenti
1 – Crowdsourcing
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