Per molte aziende, in particolare le corporation, è normale avere il loro logo sulle slide che usano per le presentazioni. Nei miei corsi di public speaking ne parlo spesso quando arriviamo alla parte sul design dei supporti visivi. La domanda che sorge è: “è una cosa positiva o negativa?”
Innanzitutto riformulerei il quesito più precisamente in: “Il logo deve essere messo su TUTTE le slide?” Chiaramente non c’è nulla di negativo nell’usare il logo dove serve, diverso è averlo sempre presente come elemento di sfondo.
La risposta non è secca e nemmeno immediata, bisogna prima di tutto dire che molte aziende hanno un corporate template a cui è obbligatorio attenersi e quindi spesso chi realizza le slide per la presentazione deve attenersi a delle regole precise. Ciò nonostante provare a rispondere alla domanda ci può dare delle informazioni utili.
Le due tesi
“Se dopo venti minuti che stai presentando l’audience non sa chi sei e per quale azienda lavori, hai un grosso problema. E non lo risolverà certo il logo sulla tua slide” è l’opinione di chi si esprime contro l’uso di esso su ogni supporto visivo.
“Il logo è branding, che vuoi esporre il più possibile e con consistenza, se poi qualcuno estrapola una singola slide c’è il rischio che non si capisca di quale azienda sia” è la tesi in genere di chi si occupa di comunicazione, e spesso stabilisce i modelli di presentazione aziendali.
Chi ha ragione secondo te? Hai spazio nei commenti sotto per argomentare anche idee differenti.
Io provo a rispondere come faccio nei corsi, parlando di un idea presa in prestito dalla fisica.
Segnale / Rumore
Segnale e rumore. Cosa significa? La definizione del rapporto segnale-rumore secondo Wikipedia è:
In telecomunicazioni ed elettronica il rapporto segnale-rumore, spesso abbreviato con la sigla inglese SNR (Signal to Noise Ratio) o S/N anche nell’uso italiano, è una grandezza numerica che mette in relazione la potenza del segnale utile rispetto a quella del rumore in un qualsiasi sistema di acquisizione, elaborazione o trasmissione dell’informazione.
Ad esempio quando ascolti la radio vuoi sentire la musica (segnale) e non i rumori di sottofondo (rumore, appunto). Puoi sempre amplificare il segnale per coprire i disturbi, ma solo fino ad un certo punto, poi entra in gioco la distorsione. Quindi quando raggiungi il tetto quello che puoi fare è ridurre i rumori. È una questione matematica, per massimizzare una frazione o aumenti il numeratore (sopra) o diminuisci il denominatore (sotto). Vuoi avere una trasmissione al meglio, con il rapporto segnale-rumore il più alto possibile.
Tornando alle nostre slide, il concetto che vuoi far passare con l’aiuto di uno specifico supporto visivo (ad esempio le vendite sono salite del 20%) è il segnale. Cosa è il rumore? Tutto il resto che distrae dal segnale. Qualsiasi sfondo accattivante che non ha nulla a che vedere con il concetto ed ogni elemento che non aggiunge valore all’idea sono rumori. Anche il logo su ogni slide. Non giudico quanto negativo sia, sicuramente è un rumore, nell’esempio appena citato sicuramente il logo non serve a nulla per trasmettere quanto siano cresciute le vendite.
Cosa fanno gli alti?
Nella mia esperienza la maggior parte delle aziende medio-grandi usano il loro logo su ogni slide, mentre la situazione è più varia per le realtà più piccole.
Poiché una delle motivazioni principali al suo uso è il branding proviamo a vedere cosa fanno i top brands (secondo Interbrand).
Apple ha uno storico modello di presentazione molto pulito senza logotipo (la scritta Apple) o il marchio (la mela morsicata). Utilizzano i loro caratteri tipografici ed uno sfondo facilmente riconoscibile.
Conosco meno le slide di Google che quelle di Apple, ma cercando in giro mi sembra che neanche loro usino il loro logo.
Amazon è famosa per vietare PowerPoint al suo interno, in ogni caso fanno presentazioni con slide all’esterno. Ho guardato sia Amazon (retail) che AWS (servizi cloud) e loro utilizzano il logo, a volte in alto a sinistra, a volte in alto a destra. In questo esempio c’è anche il numero di pagina in basso a destra (per me, rumore!).
Di Microsoft ho trovato presentazioni sia con che senza, anche se queste ultime sembrano essere la maggioranza.
Per i due casi seguenti ho scelto i primi due brand che non fossero digital o IT: Coca Cola e Toyoya. Entrambi usano i loro loghi sulle slide.
Come vedi non c’è un solo approccio.
Conclusione
Mettere il logo su tutte le slide non è una cosa positiva ai fini della presentazione, anche se può servire al brand. Aumenta il rumore su ogni supporto visivo senza aggiungere valore. Non sto dicendo che sicuramente non dovresti usarlo, è una tua scelta (o delle policy aziendali), vale la pena però ragionarci sopra e decidere in base a ciò che ritieni più corretto (invece di seguire la maggioranza).
Sulle mie slide c’è il logo? No, non lo metto.
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