Ogni tanto mi chiedono se sia meglio usare un grafico o un immagine per rappresentare un dato (o una serie di dati).
I grafici sono lo strumento che comunemente adottiamo per visualizzare dei numeri, possono risultare però complicati e noiosi.
Le immagini sono più piacevoli, hanno un impatto emotivo maggiore e possono rendere un’idea istantaneamente, di contro può non essere facile associarle a dei dati numerici.
Voglio mostrarti questo grafico che colpì la mia attenzione alcuni anni fa.

Cosa ne pensi?
Cosa giudichi positivo e cosa migliorabile?
Trovo che per quanto denso riesca a coniugare i due elementi e colpisce l’audience molto di più del mero grafico.

Non è una tecnica che puoi usare in tutte le occasione, vale la pena però considerarla quando devi presentare dei dati. Puoi scegliere fra immagine o grafico o cercare di combinarli.
Se non puoi ottenere lo stesso effetto come nell’esempio sopra ci sono altre opzioni sul tavolo. Puoi affiancare al grafico un’immagine che visualizzi l’argomento o l’idea che vuoi trasmettere. Un’altra possibilità è avere una foto come sfondo. In ogni caso devi stare attento a mantenere il tutto pulito e comprensibile, ovvero non complicare troppo. Funziona solo se il grafico è semplice e se contrasta efficacemente nel caso dello sfondo.
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