Uno strumento diverso per fare le presentazioni? Dropbox Paper. L’ho scoperto recentemente lavorando proprio su di esso. Come ci sono arrivato?

Un cliente mi ha chiesto di aiutarlo con il design di una presentazione per un incontro sul tema del lavoro agile (o smart-working) usando gli strumenti di collaborazione di Dropbox. Abbiamo iniziato condividendo idee, spunti e risorse proprio con un documento Paper. Lavorandoci per la prima volta ho notato in alto a destra un pulsante…

Ho scoperto grazie ad esso la modalità presentazione, e ho iniziato ad esplorarla non ultimo con la finalità di usarlo per la presentazione stessa.

È Dropbox Paper uno strumento di presentazione valido?

Sì, ha alcune peculiarità davvero interessanti. Innanzitutto consente di trasformare velocemente un documento di lavoro collaborativo (vedi nell’immagine sopra i commenti ai contenuti) in una presentazione per un meeting. Mandandolo in modalità presentazione il documento compare sullo schermo come sequenza di diapositive (slide) senza dover creare le pagine. In automatico infatti vengono usati: Titoli (heading), immagini, linee di interruzione, ecc… Il passaggio fra i contenuti è immediato in verticale con un effetto molto piacevole. Se le diapositiva virtuale non occupa tutto lo schermo rimangono visibili un pezzo della precedente e di quella successiva, può essere interessante se si vuole la sensazione di scorrimento di un rullo. Altrimenti usando le linee di interruzione si separa sempre ogni pagina dalle altre. Per muoversi nei supporti visivi basta utilizzare i tasti freccia come con altri software di presentazione mantenendo quindi la compatibilità con i telecomandi classici.

È un’alternativa a Impress, Keynote o PowerPoint?

No, si tratta di uno strumento più limitato almeno al momento. Le possibilità di editing sono poche e mancano molte cose come animazioni, transizioni, ecc… Attenzione però questo non è necessariamente un male, Quello che si può inserire oggi è testo (come corpo o headline), multimedia e link. Una parte sicuramente esaustiva è quella relativa ai file multimediali, sono supportati tutti i principali e molti strumenti esterni come Youtube, Facebook, Google Maps, Spotify ad esempio.

Per me il limite maggiore sta nella mancanza della console del presentatore, ovvero quella funzione presente invece in Impress, Keynote e Powerpoint, tale per cui durante la presentazione sullo schermo esterno compare la diapositiva e su quello del relatore le note, l’orario, la diapositiva successiva, ecc. Si tratta di una funzione per me molto utile, e che consiglio a tutti di utilizzare, e che qui non è disponibile.

Consiglieri l’uso di Dropbox Paper per la tua presentazione?

Sì, o più precisamente ti inviterei a valutarlo attentamente. Non sarà il tuo unico strumento per i supporti visivi di tutte le presentazioni, ma in molti casi può essere utilizzato con soddisfazione e beneficio. Il suo approccio minimalista, che premia i contenuti multimediale a discapito del testo, spinge a fare presentazioni più coinvolgenti e meno didascaliche. Sicuramente non lo consiglierei per presentazioni di prodotto che prevedono complessità grafiche, animazioni particolari o un uso di supporti visivi con testo e grafica compositi (dove Paper è carente). Meeting di lavoro, all’interno del proprio team, o organizzazione, incontri meno formali con clienti e partner? Sicuramente sì, può essere utilizzato per sfruttare la velocità di realizzazione dei supporti e l’impatto visivo sul pubblico. Oltre a ciò quanto mostrato sullo schermo rimane come documento collaborativo su cui poi lavorare insieme al termine della presentazione.

N.B.
Non ho nessuna affiliazione con Dropbox, ne incentivo a raccomandare il prodotto, quanto sopra è solo frutto della mia esperienza personale.