Da 36 a 90 ore per preparare una presentazione di 60 minuti con circa 30 slide. Non è una regola fissa, ma quanto indicato da Nancy Duarte nel suo libro slide:ology. Per chi non la conoscesse, Nancy è una esperta di comunicazione, consulente di alcuni famosi oratori, forse la sua più celebre collaborazione quella con Al Gore.

Tornando al tempo da dedicare per la preparazione di una presentazione efficace, mi è difficile stabilire un valore preciso; certamente bisogna stanziare diverse ore se si vogliono ottenere dei risultati degni di nota.

A volte una delle obiezioni che ricevo in merito è non avere il tempo da dedicare alla preparazione a causa dei mille impegni lavorativi. Alcuni dei quali sono le presentazioni stesse. A prima vista si potrebbe dire “Un attore andrebbe in scena impreparato solo perché troppo impegnato da un calendario fitto di rappresentazioni?”

In realtà l’obiezione nasce proprio da un approccio opposto da parte di chi la formula: nella mia scala delle priorità il tempo dedicato alla preparazione non è ai primi posti, come invece lo sarebbe per chi lo “fa di mestiere” siano essi attori, o consumati speaker come lo era Steve Jobs ad esempio. Anche questo ragionamento a prima vista sembrerebbe non fare una piega.

In conclusione quanto tempo?

L’unica cosa sicura è che una presentazione di successo richiede una preparazione adeguata. Una preparazione adeguata richiede diverso tempo. Esso serve per progettare la presentazione, ricercare i contenuti, organizzarli, rivedere la presentazione ed infine provarla. Sono tutti passaggi importanti che non si possono saltare o abbreviare senza influire sulla qualità del risultato finale. Se non hai abbastanza tempo la soluzione migliore potrebbe essere quella di post-porre la presentazione stessa.