Appena installato LibreOffice Impress ci offre una vasta scelta di colori. Per quanto ampia la gamma vale la pena considerare di crearsi una tavolozza colori personalizzata.
La prima domanda è se avete una palette aziendale, ovvero un set di colori specifici per la vostra azienda. Sono in genere parte della immagine coordinata come il logo tipo ed altre indicazioni grafiche incluso il logotipo. Se la risposta è sì avrete una serie di colori con le loro specifiche: RGB, quadricromia o magari Pantone. Nell’ultimo caso dovete cercare un convertitore Pantone per ottenere dei valori RGB.
Se invece non avete una tavolozza personalizzata vi potreste crearne una standard per voi oppure specifica per una presentazione. Perché crearne una? Ci sono diversi vantaggi i principali sono:
- Una tavolozza creata con criterio ha colori che si accostano efficacemente
- Selezionare un numero minimo di colori consente di mantenere ordine e pulizia grafica
- Si può creare un codice colore che rende la comprensione dei supporti visivi più semplice per il destinatario (ad esempio per il titolo, nome prodotto, …ecc)
- L’uso consistente di una tavolozza crea riconoscibilità del proprio stile
Se non l’avete già esistono diverse risorse in rete, io normalmente uso Kuler di Adobe ma ne esistono molti altri, avete solo l’imbarazzo della scelta. Al termine avrete un insieme di colori descritti da una sequenza Rosso Verde Blu il cui acronimo è RGB (Red Green Blue). Impress gestisce anche HSB (HSV) o CMYK.
Nel video esempio sotto io ho usato la tavolozza colori di Idee In Video:
A questo punto con i valori RGB in mano sono pronto ad iniziare scegliendo Opzioni dal menù Strumenti di Impress (o qualunque altra applicazione LibreOffice). I passi sono ben spiegati nella video guida.
A partire dalla versione 3.5 LibreOffice incorpora nel file anche la tavolozza colori consentendo in questo modo una più semplice distribuzione della stessa.
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