La tecnologia spesso costruisce su idee passate rielaborandole.
Guardando una presentazione di Marco Tempest al TED sulla «realtà aumentata», se volessimo tradurre il più comune augmented-reality, non ho potuto non ricordare la mia infanzia e La Linea di Osvaldo Cavandoli.
Ironia della sorte da piccolo ricordo che la vedevo sulla televisione svizzera e Marco Tempest è proprio elvetico (ma il Cavandoli è italianissimo). Sono anche coetaneo del simpatico personaggio a fumetti.
Marco è molto bravo e se cercate troverete anche un’altra presentazione usando dei dispositivi mobili ben fatta. Questa sotto invece è quella in questione:
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