Sto preparando una presentazione su “Parlare in pubblico e social network” (il titolo è diverso ma al momento non importa). I fattori sono indubbiamente tanti ma uno tanto banale quanto importante mi è suggerito da uno status update di un amico:
15 anni fa se tenevate una presentazione noiosa il vostro pubblico era costretto ad ascoltarvi o al massimo ricorreva al gioco del “cavallo” (ovvero riempire un quadrato di dimensioni n spostandosi con la mossa a L che effettua il cavallo nel gioco degli scacchi)
10 anni fa trafficava sul computer portatile
5 anni fa leggeva la mail o navigava in internet
Oggi va su facebook, twitter, linkedin o altro e commenta quello che vede. Se vi va male diventa: “Sono alla presentazione di x, una noia mortale” con pure il vostro nome o quello dell’azienda. Più difficile, ma accade, è il contrario. A meno che non siate davvero bravi.
Insomma se una volta ci voleva tempo prima che la cattiva fama si propagasse oggi grazie alla tecnologia una cattiva presentazione può essere recensita in tempo reale. E voi con lei, quindi attenzione!
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