Un mio lettore (che ricordo valido presentatore durante Successful Presentation ) mi ha chiesto cosa penso di Prezi.
Molti si chiederanno cosa è?
Diciamo che è un applicativo online per la realizzazione di supporti visivi, tipicamente a beneficio di presentazioni. Un’alternativa a PowerPoint. Mentre Impress o Keynote sono concorrenti, ovvero simili, Prezi è concettualmente diverso. Il suo principale pregio vuole essere la semplicità d’uso.
Da esperto di parlare in pubblico io penso invece che il maggior beneficio dal suo utilizzo è che ci obbliga a costruire una “storyboard” invece di ammassare slide, dati o grafici. E quindi dobbiamo pensare di esporre i nostri concetti come una piccola (o grande) storia.
Un piccolissimo esempio che ho creato qui:
Come si vede il messaggio è semplice. Usare Prezi può essere positivo. Permette facilmente e velocemente di creare dei supporti visivi per un messaggio da trasmettere. Meglio ancora ci invita a strutturare la sua esposizione.
Il rischio è quello però di usare la tecnologia, meglio dire lo strumento, per colpire il pubblico con grafica ed effetti visvi (gli spostamenti, zoom, …ecc) perdendo di vista lo scopo principale, ovvero quale concetto vogliamo lasciare al nostro pubblico. La nostra idea. Non quanto valido è lo strumento usato per trasmetterla.
Il mio “prezi” è molto semplice, solo per mostrare di cosa stiamo parlando, ed è stato realizzato in pochi minuti. Per capire meglio come utilizzarlo potete guardare questa ottima presentazione di Chris Anderson che parla di come il video sul web sta diventando importante soprattutto come acceleratore di innovazione.
E’ una presentazione che merita di essere vista innanzitutto per il messaggio che trasmette. Poi perché Chris è spesso un passo più in la di molti di noi e quindi vale sempre la pena ascoltarlo. E poi possiamo vedere proprio Prezi in azione, usato assai meglio del mio scarno esempio.
E come sempre ricordate che il messaggio siete voi, non i vostri supporti visivi.
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