Di Hans Rosling avevo già parlato in passato nei miei corsi ed anche via Twitter per alcune sue brillanti presentazioni al Ted. Oggi analizzo una delle sue ultime performance a Cannes, sempre per il Ted cogliendo l’occasione che le presentazioni di questa conferenza saranno adesso visibili anche in Italia in TV.
Uno dei meriti di Hans, grande esperto di statistica e salute, è quello di riuscire ad informare, stimolare il ragionamento ed intrattenere con sagacia e semplicità tutto allo stesso tempo. Trattando temi come la salute mondiale, l’evoluzione delle economie nella storia.
Nell’esempio odierno non è da meno.
L’argomento è l’incremento della popolazione in rapporto al reddito medio ed allo sviluppo dei paesi. Anche questa volta la presentazione è interessante già per i concetti espressi, ma per chi come noi è interessato ad imparare dai maestri, possiamo osservare anche alcuni aspetti tecnici della sua arte nel trasmettere i messaggi.
Guardiamo innanzitutto il suo intervento:
(è possibile anche attivare i sottotitoli in italiano per chi lo desidera).
Cosa si nota?
Ovviamente l’utilizzo dei supporti visivi “analogici” come li chiama lui è una trovata geniale e funzionale. Sono pratici, semplici, budget minimo e non solo: vi possono tornare utili per la logistica. E più di ogni altra cosa colpiscono il pubblico. Rimangono in mente. E con loro l’idea associata. Se l’audience ricorda anche solo quanti sono, e che quelli “blu” sono la base per quelli “verdi”, un concetto molto importante è stato trasmesso con successo.
Provate a pensare se anche voi potreste aumentare l’efficacia delle vostre presentazioni utilizzando qualche supporto visivo simile. Quali concetti possono essere rappresentati in quel modo? O meglio ancora: quali idee posso visualizzare in una forma altrettanto semplice e di impatto visivo per il mio pubblico?
E’ chiaro che Hans avrebbe potuto utilizzare grafici o numeri per fornire esattamente le stesse informazioni, ma quanto avrebbe perso in coinvolgimento del pubblico? E voi?
Vale la pena sottolineare che il rischio, a volte almeno, è quello di sovra-semplificare o banalizzare e perdere di credibilità. Non è certo un problema per Rosling che è un’autorità riconosciuta nel suo settore. Comunque anche in questo caso ecco che alla fine compaiono dati e grafici (sempre facilmente comprensibili) per dare fondamenta numeriche all’idea esposta.
Forniamo sì fatti e dati tecnici a supporto del nostro messaggio, però prima è importante che l’audience abbia afferrato il concetto sottostante. I numeri non sono e non devono essere il messaggio, sono eventualmente le informazioni a supporto.
Le scatole sono estremamente semplici ma nelle mani di Hans vengono utilizzate sapientemente per comunicare: colore, movimento e posizione hanno un significato preciso. Piccoli dettagli, grandi risultati.
Vale la pena sottolineare anche la capacità di creare riferimenti nazionali che danno un tocco di simpatia ed umanità all’esposizione oltre a valorizzare un orgoglio svedese. Le scatole sono Ikea, l’esempio è la Volvo, ecc…
Grandi idee, grandi esposizione, una grande lezione per noi per diventare sempre più convincenti ed efficaci nel trasmettere i nostri messaggi.
I più attenti ricorderanno che Rosling non è nuovo al concetto di “supporti analogici”, come ci mostra in questa presentazione al Ted India:
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