pre_presentation
Ieri ho avuto la fortuna ed il piacere di assistere ad un evento dedicato alle energie. Sono andato sia perché organizzato da un cliente, TC Systems SA, ma soprattutto per poter vedere in azione Carlo Secchi abile oratore.

Piacere per la brillantezza della presentazione ed in minima parte per l’immodesta idea di aver contribuito in passato, in qualche modo, all’entusiasmo di Carlo nel parlare in pubblico.
Era tanto che non assistevo ad una sequenza di presentazioni senza necessariamente esserne coinvolto in qualche modo.

E’ stato un incontro interessante e non solo perché il tema trattato mi sta particolarmente a cuore. Ho avuto modo di mettere a fuoco alcuni punti, alcuni di essi trattabili anche sul blog.

Sei presentazioni, tutte con contenuti degni di attenzione, alcune potevano essere migliorate. Lo dico con una vena di sollievo perché dopo aver visto quella di Carlo (nella foto in alto un momento della preparazione) o quelle di Frog Design che andrò a trovare lunedì mi era venuto il dubbio di rimanere presto senza lavoro…

Tornando a quanto visto l’appunto più saliente riguarda quanto una presentazione lascia nel pubblico. Alcune di esse mi hanno solo informato. E dico solo, perché oggi non mi basta più. Le aspettative sono cambiate. Se voglio informarmi ci sono Wikipedia e Google. Se ascolto qualcuno vorrei non solo un argomento ma anche un punto di vista. Meglio, vorrei che mi motivasse a fare qualcosa circa il tema trattato. Mi aspetto di uscire dalla presentazione cambiato. Anche di poco ma cambiato, possibilmente arricchito.

Non è poco, ma non è neanche poco il valore del tempo che il pubblico mette in gioco nell’assistere ad una presentazione.

Non tutti gli oratori lo hanno fatto ieri. Tutti hanno fornito contenuti interessanti ma alcuni di essi hanno mancato nel dare un proprio contributo che non fosse solo conoscitivo. E la loro autorità in materia lo avrebbe consentito.