Prendo spunto da un articolo comparso su Italians dove Beppe Severgnini, parlando dell’esame di maturitá, menziona il Decalogo Diabolico. Cosí come é potrebbe essere utilizzato a beneficio dei presentatori, io vi ho aggiunto i miei commenti: un’interpretazione personale (con qualche particolare riferimento al settore ICT).
In rosso, colore originale di Italians, il testo di Severgnini.
1 Usate dieci parole quando tre bastano.E ricordatevi di usare 10 slide invece di una
2 Usate parole lunghe invece di parole brevi, sigle incomprensili e termini specialistici.In particolare quando la vostra audience non é tecnica fate ampio uso di IP, LDAP, SAP e soprattutto l’immancabile TCO.
3 Considerate la punteggiatura una forma di acne: se non c’è, meglio.
Inoltre siate monotoni e non fate mai, pause.
4 Fate sentire in inferiorità il lettore: bombardatelo di citazioni.
E di dati.
5 Tramortitelo con metafore stantie (“nervi d’acciao”, “volontà di ferro”; psicologia e metallurgia, vi assicuro, possono produrre di meglio).
La “piattaforma unificata di servizi” e “la scalabilitá nel tempo che garantisce la protezione dell’investimento” sono frasi ad effetto che nessun pubblico ha mai sentito prima.
6 Costringetelo all’apnea: nascondete la reggente dietro una siepe di subordinate, e cambiate il soggetto per dispetto.
Utilizzate periodi molto lunghi possibilmente non correlati ai supoprti visivi: il vostro pubblico deve faticare a seguirvi, possibilmente perdersi.
7 Infilate due o più “che” in una frase.
8 Non scrivete “pioverà, forse è un temporale”, ma “sono previste precipitazioni atmosferiche, a probabile carattere temporalesco “.
Utilizzate frasi difficili da comprendere, auliche meglio se pedisseque e tautologiche. Sprecate l’energia mentale del vostro pubblico a ricordare il significato di pleonastico invece che per capire il vostro messaggio.
9 Non scrivete “dobbiamo cambiare obiettivo” ma “dobbiamo shiftare l’attenzione verso un target diverso”.
Curate l’editing delle vostre slide dal wording allo spell checking.
10 Siate noiosi.
…vi ritroverete in compagnia di molti altri presentatori.