Come riporta anche Bert Decker nel suo blog George Orwell ci ha lasciato validi consigli per la comunicazione:
“Uno scrittore scrupoloso, ogni volta che scrive una frase, si pone almeno quattro domande: Cosa voglio dire? Quali parole esprimono il concetto? Quale immagine o linguaggio lo renderà più chiaro? E’ questa rappresentazione sufficientemente “fresca” da sortire un effetto? E poi probabilmente si domanderà ancora: Posso scriverlo più concisamente? Ho scritto qualcosa di brutto che era evitabile?”
Gli stessi consigli, traslati, sono applicabili ad un presentatore:
- Quale é il messaggio che voglio comunicare?
- Quali concetti, punti a supporto ed immagini servono per veicolarlo?
- Sono questi non scontati da creare un impatto, meglio se emotivo, sul mio pubblico?
- Rivedendo l’intera presentazione, ed i supporti visivi, cosa é funzionale alla trasmissione del messaggio e cosa invece deve essere scartato perché superfluo?
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